Tortona Urban TRAIL
Prima edizione del Tortona urban Trail per 11 coraggiosi del Running Oltrepo’.
Partiamo dicendo che io non sono una grande esperta di trail, anzi per niente, meno ancora urbano, però domenica a mio avviso non mancava proprio nulla: docce, deposito borse, percorso segnato benissimo con tanti volontari, 2 ristori(nonostante ci fosse scritto sul sito che si sarebbe corso in auto sufficienza), ristoro finale con raviolata, pacco gara con maglia e scalda collo, possibilità di gareggiare usando le Hoka prese allo stand, cronometraggio con chip e servizio fotografico.
Partenza slittata di 10 minuti per permettere agli ultimi ritardatari di completare le iscrizioni, il tempo di sentire l’inno nazionale e via, si parte.
Subito dopo 500 metri via con i primi gradini e primo imbuto, chi è rimasto indietro ha perso parecchi minuti, io “agilmente” mi sono arrampicata e ho superato parecchia gente, giretto nella via dello shopping e poi su su verso la parte alta della città, passaggio nel prato del convento dei cappuccini, altri gradini e diversi saliscendi in un parco dove, per finire in bellezza, bisognava arrampicarsi con una corda.
Passati i primi 5 km, dove già avevo l’acqua alla gola, il paesaggio cambia e usciamo dal centro, inizia un tratto su asfalto molto corribile, qui mi raggiungono prima Vito poi Paolo Censurini, entrambi mi superano e li ritroverò solo all’arrivo.
Ritorniamo verso il centro, rifacciamo la prima scalinata(al primo giro un ignoto podista aveva urlato il classico Adriaaaanaaaaa, al secondo tutti a risparmiare le forze e il fiato) e ci dirigiamo verso il santuario della Madonna della Guardia, qui mi raggiunge Paolo Rossi con cui scambiamo due battute e insieme ci avviamo verso i temuti gradini. Erano tanti,ne ho contati 274, io andavo su a forza di braccia perché le gambe da tempo erano in sciopero… Arrivati in cima neanche il tempo di godersi il panorama, tanto mi girava la testa, quindi di nuovo giù di corsa per percorrere l’ultimo km. Bella gara!
Tra i nostri il più veloce Davide, poi Luca e Vito, Censu, Paolo ed io, Daniele(bentornato!), il nonno, Cristiano, Marco e Silvia.
Paola